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FAQ – Domande Frequenti

Differenze tra psicologo, psicoterapeuta , psicoanalista e psichiatra?

Spesso queste professioni generano un po’ di confusione in chi decide di intraprendere un percorso. Da chi devo andare?

Cercherò in breve di darvi qualche nozione che vi aiuti a districarvi nell’Universo PSI.

Lo PSICOLOGO è laureato in Psicologia ma non ha fatto una scuola di specializzazione in Psicoterapia e quindi potrà fare solo sostegni psicologici oppure occuparsi di Scuola, Risorse Umane, Aziende.

Lo PSICOTERAPEUTA è uno PSICOLOGO che ha l’abilitazione alla professione ottenuta con un Esame di Stato, che  si è specializzato in PSICOTERAPIA in una delle varie scuole Universitarie o private riconosciute dal MIUR che durano 4 anni. Spesso queste scuole richiedono anche un percorso  personale di psicoterapia della stessa durata e un certo numero di ore di tirocinio. Alla fine di questo lunghissimo percorso lo Psicoterapeuta può esercitare la professione volta alla cura dei pazienti tramite la Psicoterapia.

Lo PSICANALSTA si rifà alla Psicoanalisi una tecnica fondata da Freud e continuata e modificata tanti altri Psicoanalisti dopo di lui. Non tutti gli Psicoanalisti usano il lettino, molti fanno le sedute vis a vis , ma il numero delle sedute settimanali cresce da 2 a 5. Si fa uso dell’interpretazione dei sogni e delle libere associazioni per esplorare l’inconscio del paziente.

Lo PSICHIATRA è invece un Medico specializzato in Psichiatria per l’appunto, che spesso ha anche una specializzazione in Psicoterapia. Da medico può prescrivere farmaci.

Chi può intraprendere un percorso?

Tutti possono intraprendere un percorso, sia chi ha necessità di affrontare problemi contingenti che generano un malessere tale da invalidare tanti aspetti della propria esistenza, sia chi desidera conoscere meglio Sè stesso e vuole impegnarsi in un percorso di crescita.

Per quali disturbi è indicata la psicoterapia?

Sostanzialmente è indicata per ogni tipo di disturbo. Attualmente ci sono molti approcci diversi che si adattano a particolari disturbi più che ad altri.

Per quanto riguarda l’approccio psicoanalitico ritengo che sia valido per ogni tipo di problema.

Come si svolge un percorso psicoterapeutico?

Le prime sedute sono di conoscenza anamnestica. Poi  il paziente in ogni seduta è libero di parlare di ciò che desidera, raccontando ciò che pensa, che sogna, che gli accade, che lo fa stare male, o lo fa stare bene. Insomma la tecnica psicoterapeutica è basata sulla parola ed è tramite la parola che si procede. Vi accorgerete che spesso direte cose che non avevate mai detto a nessuno, neppure a voi stessi.

Qual è la durata di un percorso?

Nelle terapie brevi, dove il paziente vuole affrontare un argomento specifico, le sedute possono variare da 10 a 20. Nella Psicoterapia Psicoanalitica il mio consiglio è di incontrarsi per almeno un anno, ma è possibile che sia necessario prolungare il percorso. E’ mia abitudine comunque procedere per steps, e ogni 2/3 mesi vedere insieme al paziente dove siamo arrivati e dove vogliamo andare.  Nelle Terapie di coppia invece gli incontri saranno circa 10/12.

Qual è la frequenza dei colloqui?

I  colloqui nella terapia individuale sono settimanali in quanto è opportuno non lasciar passare troppo tempo tra un incontro e l’altro. Con alcuni pazienti si può decidere insieme di vedersi anche 2 volte alla settimana. Le sedute individuali durano circa 50 min. Nella Terapia di Coppia gli incontri avvengono invece ogni 2 settimane. Le sedute durano 1 ora e mezza e per questo sono più costose di quelle individuali.

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